top of page

Concime: Pollina

La pollina è un concime biologico in quanto completamente naturale: si tratta infatti degli escrementi degli uccelli.

Queste deiezioni devono essere compostate, in modo da evitare malattie alle piante.

Come concime la pollina contiene meno azoto organico rispetto ad altri fertilizzanti, infatti la maggior parte di azoto è in forma di ammoniaca e acido urico, per questo motivo l’azoto si lava via più facilmente con le piogge rispetto ad esempio al letame, e questo la rende meno adatta come concime di fondo.

Se si usa poco matura o se ne usiamo troppo, si rischia di bruciare le piante, rovinando l’apparato radicale, l'eccessivo uso di pollina tende anche ad aumentare la salinità del terreno.

La pollina in eccesso può far aumentare la forza vegetativa delle piante orticole a scapito dei frutti.

Nell’orto questo concime biologico si usa specialmente per ortaggi a lungo ciclo e per quelle verdure che sono particolarmente esigenti come le cucurbitacee e le solanacee.

Si tratta di un concime che contiene una quantità elevata di elementi nutritivi, superiore al letame di altri animali, per questo motivo bisogna stare attenti e utilizzarla con moderazione.

Se avete un pollaio potete pensare di usare le deiezioni delle vostre galline come ottimo concime biologico per l’orto, dovete però usare la tecnica del compostaggio, stratificando le deiezioni con paglia e altri residui organici vegetali (erba tagliata, scarti della cucina). Il cumulo del compost deve essere rivoltato tenendo le stesse indicazioni utilizzate per fare il compost vegetale.

Dopo un anno le deiezioni si uniformano agli scarti e possono essere usate come fertilizzante organico dell’orto.

Altro metodo (il mio preferito) è quello di lasciare libere le galline nell'orto, questo porterà un triplo vantaggio, quello di non aver eccessi di pollina da compost mal amalgamato, quello di insetticida e per ultimo ma non meno importante, da mini-motozappa, l'unica accortezza è quella di proteggere gli ortaggi.

bottom of page